L’Avvocato Fabio Auteri, Notaio a Novara, sarà relatore al  Seminario di aggiornamento professionale per Notai e Avvocati trasmesso in diretta web sul sito www.formazionewebtv.it organizzato in collaborazione con il Consiglio Notarile dei distretti riuniti di Viterbo e Rieti
Il CNN ha attributo 10 crediti formativi.

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Il 12 maggio 2017 il Consiglio dei ministri ha approvato in esame preliminare tre decreti legislativi di attuazione della legge delega per la riforma del terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale (legge 6 giugno 2016, n. 106). I provvedimenti, dopo i pareri delle Commissioni parlamentari da rendere entro il 21 giugno, dovranno essere emanati entro i primi di luglio per rispettare la data di scadenza della delega.

I primi due decreti risultano di particolare interesse per il Notaio in quanto recano significative novità delle quali il professionista dovrà tenere necessariamente conto, tanto nella fase consulenziale quanto, soprattutto, nella redazione di atti relativi ai nuovi, o rinnovati, istituti oggetto della riforma.
Il primo decreto, recante il “Codice del terzo settore”, provvede al riordino e alla revisione organica della vigente disciplina. La definizione normativa del Terzo settore, da cui sono escluse le Fondazioni bancarie, è data dal Titolo I che ne individua le finalità e precisa il campo di applicabilità del codice. Il Titolo II invece ne delimita il perimetro ripartendo gli enti interessati in organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative e società di mutuo soccorso. Il Codice razionalizza i settori di attività di tali soggetti attraverso la compilazione di un elenco unico che potrà essere aggiornato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.

Di particolare interesse per il Notaio la disciplina della costituzione e della amministrazione delle associazioni e delle fondazioni, prevista dal Titolo IV, le norme particolari del Titolo V per le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, gli enti filantropici, le imprese sociali, le reti associative e le società di mutuo soccorso, e la nuova disciplina in materia fiscale.
Pari rilevanza per la professione notarile il secondo decreto concernente la revisione della disciplina in materia di impresa sociale: dalla definizione normativa di impresa sociale, ai settori di attività che un’impresa sociale può svolgere, alla struttura proprietaria dell’impresa sociale ed i gruppi di imprese sociali, alle cariche sociali, fino, in caso di insolvenza, alla disciplina della liquidazione coatta amministrativa.

Ai due provvedimenti sono dedicate otto relazioni affidate ad accademici, che hanno anche partecipato ai lavori preparatori dei due decreti, a Notai particolarmente esperti nei settori oggetto della riforma e a tecnici della Direzione centrale normativa – Ufficio Enti non commerciali e Onlus, dell’Agenzia delle entrate, con l’obiettivo di coniugare l’approccio teorico con i profili strettamente operativi.

Programma

Coordina
Federico Tedeschi Porceddu, presidente del Consiglio notarile di Viterbo/Rieti

9,30/13,30

Veronica Montani, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Il Codice del terzo settore: le linee della riforma e le principali novità
– La legge delega tra Codice civile e Codice del Terzo settore;
– Il Codice del Terzo settore: la categoria generale dell’ente del Terzo settore; le categorie speciali di enti del Terzo settore; le attività;
– I rapporti con i modelli e le regole societarie: gli organi degli enti del Terzo settore e il principio di democraticità;
-Il Registro unico nazionale del Terzo settore.

Paolo Pesticcio, giurista esperto di legislazione degli enti non profit
Organizzazioni di volontariato (ODV), associazioni di promozione sociale (APS) ed ONLUS nel “Registro unico del terzo settore”. L’importanza del regime transitorio
– Il Registro Unico del T.S.: modalità di iscrizione;
– Cancellazione dal Registro Unico: estinzione e scioglimento o migrazione ad altra sezione del Registro;
– Le OdV, le APS nel nuovo Registro;
– L’importanza delle disposizioni transitorie.

Monica De Paoli, notaio in Milano, Commissione nazionale CNN terzo settore
Associazioni, fondazioni, riconoscimento della personalità giuridica
– L’atto costitutivo delle Associazioni e Fondazioni Enti di terzo settore;
– L’organo assembleare, l’organo amministrativo e l’organo di controllo;
– Il procedimento di acquisto della personalità giuridica.

Antonio Ruotolo, Ufficio Studi CNN
Enti del terzo settore e costituzione di patrimoni destinati ad uno specifico affare
– L’ambito soggettivo di riferimento: a) gli enti dotati di personalità giuridica e b) iscritti nel registro delle imprese. Il ricorso al patrimonio destinato da parte di soggetti diversi dalle s.p.a.;
Il richiamo della disciplina codicistica: la questione della applicabilità del limite del 10% del patrimonio netto;
– La delibera costitutiva del patrimonio netto, la sua pubblicità e la pubblicità relativa ai beni destinati. I diritti dei creditori;
– L’organizzazione nel patrimonio destinato;
– Gli enti ecclesiastici: la costituzione del patrimonio destinato per lo svolgimento di attività soggette all’applicazione della disciplina del codice del Terzo settore (art. 4).

Barbara Franceschini, notaio in Roma, componente esterno Commissione nazionale CNN terzo settore
Il Codice del terzo settore ed il trust
– Il trust di scopo per fini benefici;
– Il trust e il riconoscimento della qualifica di ONLUS;
– Il trust come ente del terzo settore?

Dibattito e quesiti ai relatori

Pausa

15,00/18,00

Alessandro Mazzullo, Agenzia delle entrate, Direzione centrale normativa – Ufficio Enti non commerciali e Onlus
Il regime fiscale degli enti del terzo settore
– L’attività d’impresa degli ETS;
– Inquadramento fiscale e determinazione del reddito: Enti non commerciali, ETS commerciali, ETS non commerciali;
– Le attività de-commercializzate: ETS in generale, ETS non commerciali, ODV e APS;
– Regime delle erogazioni liberali e Social bonus;
– Sommari accenni al regime dell’impresa sociale.

Emanuele Cusa, Università degli Studi Milano Bicocca
La nuova disciplina dell’impresa sociale
– Il Terzo settore imprenditoriale e le imprese sociali;
– Attività delle imprese sociali e inserimento di persone svantaggiate;
– Lo scopo non lucrativo delle imprese sociali;
– Struttura organizzativa delle imprese sociali;
– Imprese sociali e cooperative sociali.

Fabio Auteri, notaio in Novara
Profili operativi dell’impresa sociale: costituzione, trasformazione, fusione, scissione, cessione
d’azienda, devoluzione del patrimonio

– Aspetti costitutivi, modificativi ed estintivi dell’impresa sociale;
– La devoluzione del patrimonio.

Dibattito e quesiti ai relatori